A scuola, già da piccoli, si inizia ad approcciarsi alla musica e a volte questa passione perdura negli anni, ma spesso rimane solo un sogno nel cassetto e la si vorrebbe approfondire meglio. Non è mai troppo tardi per essere autodidatti e ritagliarsi dei momenti liberi, oppure, più seriamente iscriversi ad un corso in una vera e propria classe in presenza. Lo studio di uno strumento come la chitarra elettrica non ha età: si rivolge sia all’adolescente, che vuole magari costituire una sua band, che al pensionato con tanto tempo da potergli dedicare.
Nel periodo di lockdown, grazie alla tecnologia moderna, moltissime persone si sono avvicinate a imparare uno strumento acquistandolo su internet e iscrivendosi a corsi online con lezioni tenute da esperti professori, oppure, tramite video tutorial e lezioni disponibili online. Oramai il web permette anche di suonare insieme ai propri amici dall’ altro capo del mondo, registrando i brani e riascoltandoli nei momenti di maggior piacere.
Il suono prodotto da una chitarra elettrica è molto accattivante e di carattere: è uno tra gli strumenti musicali preferiti sia dai giovani che dai grandi artisti italiani e stranieri; consente di poter suonare la propria musica preferita anche emulando i personaggi famosi. La chitarra elettrica capta la vibrazione delle corde tramite uno o più pick-up trasmettendo il segnale elettrico all’amplificatore che a sua volta lo commuterà in suono.
Conoscere i termini di valutazione da tenere in considerazione prima di acquistare una chitarra elettrica per poterla scegliere in base alle tue esigenze, è un grande vantaggio; facciamo una panoramica dei criteri di maggior valore, con informazioni reperite tramite internet: seguendo questi pratici suggerimenti orientarti ti sarà più facile.
La forma del corpo
Il primo parametro da prendere in considerazione è quello della forma del body (corpo della chitarra): è consigliato comperare una chitarra che ti soddisfi esteticamente e che ti ispiri; sentire il feeling è il consiglio più importante: devi trovarti bene nelle dimensioni, sentirti a tuo agio e seguire il tuo istinto. Oltre a ciò, ci vuole pazienza, in quanto gli strumenti di diverse marche e modelli vanno sempre provati: ognuna è un pezzo unico con piccole sfumature e non suonano mai identiche e precise le une alle altre.
Il legno e il materiale del corpo
È importante tenere conto della qualità dei materiali del manico e della tastiera, dove la corda fa il percorso più lungo e vibra maggiormente. Il tipo di legno utilizzato come ad esempio, tiglio, acero o palissandro incide sia sul timbro del suono che sulla sua dinamica; taluni strumenti all’interno sono parzialmente vuoti mentre altri celano delle camere tonali: queste determinano una maggior chiarezza dei suoni. Impugnare il manico deve esserti piacevole e adatto alle tue mani (né troppo grosso né tantomeno sottile). Esso può essere composto da un pezzo unico, oppure, incollato o montato con delle viti. Non sottovalutare nemmeno la verniciatura del manico. Una vernice troppo lucida ti darà non poco fastidio se sei una persona che ha una elevata sudorazione dei palmi delle mani. In casi del genere, sarebbe utile optare per una verniciatura satinata (al nitro).
La lunghezza della scala della chitarra elettrica
Molte chitarre sembrano uguali, ma hanno caratteristiche diverse, determinate dalla lunghezza della scala, ovvero il famoso diapason. Per rendere meglio l’idea, misura la distanza che separa il punto in cui la corda tocca il capotasto fino al punto in cui essa tocca il ponte. A parità di accordatura, una scala più corta ti permette di tendere meno la corda e quindi è più morbida da diteggiare. Un altro parametro che influenza la tensione della corda è l’action, che puoi modificare agendo sulle sellete presenti sul ponte. Non dimenticare poi di valutare il sustain,ovvero, la capacità della corda di mantenere la vibrazione dopo essere stata pizzicata.
L’elettronica: i pick-up della chitarra elettrica
Scegli il pick-up che più ti piace: se prediligi delle caratteristiche timbriche pulite, ma allo stesso tempo uniche e raffinate, i pick-up single coil (bobina singola classica dei modelli Stratocaster) saranno sicuramente la scelta giusta. Se preferisci un suono leggermente più “scuro”, potente e aggressivo la scelta ricadrà sui famosi humbucker (doppia bobina in controfrase per annullare il disturbo).
Il peso e l’equilibrio
Il peso deve essere ben equilibrato: se la provi da seduto alcuni modelli sembrano perfetti ma poi, quando ti alzi in piedi, con l’uso della tracolla tendono a sbilanciarsi verso il basso. Ciò è dovuto al fatto che il peso del manico è differente da quello della cassa, quindi, anche in questo caso è importante il feeling che si prova a primo impatto.
Scegli un modello che ti emozioni per quello che ti trasmette (per colore, forma o suono); ogni legno conferisce un tipo di risposta differente: trova il tuo suono e la tua dimensione e bada che ti sia comoda e funzionale. Dedicarti a questa passione ti permetterà di avere adrenalina nel corpo definendo così la tua natura chitarristica. Prenditi una pausa per scaricare lo stress della vita e lasciati andare!